Facebook ha effetti negativi sui giovani
Larry Rosen, professore di psicologia presso l’università della California, ha evidenziato nel suo nuovo studio, lo sviluppo di comportamenti anti-sociali e narcisismo nei giovani che fanno uso smodato dei social network ed in particolare di Facebook.
Il lavoro di ricerca è stato presentato da Rosen alla 119 esima riunione annuale dell’Associazione degli Psicologi Statunitensi ed ha avuto come campioni oltre 1000 giovani e sono stati anche presi in esame quindici minuti di impegno allo studio di 300 studenti, per valutare l’abuso dei social sulla concentrazione e la didattica.
Fra gli effetti negativi evidenziati da Rosen abbiamo:
- Tendenza ad atteggiamenti narcisistici
- Presenza di comportamenti antisociali, manie, tendenze aggressive ed altri disturbi psicologici
- Dolori di stomaco, ansia, difficoltà di concentrazione
Questi effetti sono riscontrabili anche in chi passa troppe ore al giorno ai videogames.
Anche la capacità di studiare ed apprendere è più bassa negli studenti che utilizzano in modo massiccio i social network, rispetto a quelli che si collegano più saltuariamente e ciò indipendentemente dall’ordine e grado scolasticol.
Lo studio evidenzia anche fattori positivi.
Fra i giovani che frequentano i social network si crea una sorta di una empatia virtuale che porta i ragazzi ad aiutare i compagni in difficoltà, e ciò porta anche ad un miglioramento dell’umore.
Questi giovani, passano poi da un’empatia virtuale ad una reale e stringono facilmente rapporti ed amicizie dal vivo.
Insomma, come ogni cosa anche i social network possono essere utili a piccole dosi o possono divenire pericolosi in caso di abuso.
Sta ai genitori ed alla scuola, il controllo e la gestione o meglio ancora, l’ educazione ad un utilizzo consapevole e corretto di questi strumenti e rapporti nel social web.