Ink: il film arrivato al successo grazie a BitTorrent


Un film indipendente, rilasciato nel novembre 2009, ha avuto poi successo in tutto il mondo dopo che era stato scaricato e condiviso moltissimo sulle reti P2P. Infatti, il film “Ink” è stato scaricato oltre 400.000 volte e si trovava nella classifica dei top 20 film su IMDb.

Il film è stato prodotto da una compagnia indipendente, la Double Edge Films di proprietà dello stesso regista del film. Racconta del destino di un padre e della sua figlia, rapita dalle forze oscure. L’uomo verrà aiutato senza saperlo da un gruppo di “angeli”.

Ora in un’intervista gli autori parlano della loro esperienza e del futuro della distribuzione cinematografica.

Scritto e diretto da Winans Jamin,con produttore esecutivo Kiowa K. Winans, come capita a molti film, è finito una settimana dopo la sua uscita sulle reti BitTorrent ma avendo poi raggiunto il 16° posto su IMDb e poiché le vendite del DVD non sono andate male, gli autori hanno detto a Torrent Freak che finire su BitTorrent era stata la cosa migliore che potesse capitare loro.

Gli Autori ancora non sono sicuri se hanno perso vendite dai download illegali ma quello che è lampante, è che prima degli stessi, il film non lo conosceva nessuno ed aveva un umile rating su IMDb di 12991 mentre poi, come detto, è passato al 16° e per un periodo di tempo anche al 14° posto ed è rimasto per due mesi tra i 200 film più famosi al mondo.

Oltretutto oltre al DVD ci possono essere altre maniere di capitalizzare il film, alcune suggerite dagli stessi downloader ossia ad esempio il chiedere donazioni per cui essi hanno scritto “Se hai guardato Ink, scaricandolo illegalmente e vuoi contribuire, clicca qui “.

Il popolo tedesco soprattutto è stato molto generoso ed ha anche acquistato gadget, molto più di quello degli Stati Uniti.

Infatti, secondo gli autori il popolo BitTorrent si divide in due categorie chi scarica perché vuole subito vedere il film e chi invece vuole solo l’opera gratis, senza pagare nulla.

Bisogna soprattutto agire per il primo gruppo offrendo altri modelli di business come è avvenuto per la musica con l’IPOD ed Itunes e convincere il secondo che senza pagare nulla l’industria morirebbe e non ci sarebbero più film.

Comunque essi dicono che finché non ci sarà un IPOD per i film o per i video di lungo formato, continuerà la pirateria e dubitano che Hollywood vincerà.

Oltretutto le major debbono riorganizzare il sistema di distribuzione, renderlo più mondiale, eliminare cose obsolete come ad esempio i codici regionali dei DVD che legano i diritti nei vari paesi. Gli autori hanno, infatti, conservato tutti i diritti su Ink e sperano che quando uscirà l’IPOD per film Ink sarà il primo film che debutterà in tutto il mondo.

Intanto felici del successo di Ink stanno preparando le scenografie per due nuovi film e guardano al futuro, sperando che i fan che si sono procurati grazie a BitTorrent possano essere interessati anche alle nuove produzioni.