Verizon manderà lettere di avvisi d'infrazione
Abbiamo parlato di come le major e la MPAA stanno cercando di cambiare le regole di internet, mettendo al primo posto la lotta contro gli evasori del copy-right e facendo pressioni sulla FCC e sul congresso ma finora anche gli ISP non sembravano molto d’accordo sullo scontentare i clienti e favorire le industrie della distribuzione.
Ora però il quadro sembra cambiato in quanto anche Verizon, che contrariamente a Comcast ed a Fox non era mai voluto intervenire nella lotta contro la pirateria, secondo fonti molto ben informate risulta che manderà avvisi d’infrazione in nome di alcuni studios compresa la NBC Universal.
Un portavoce della Verizon ha detto che la lettera include un link attraverso il quale i consumatori possono conoscere legittimi contenuti online, e fornisce un numero da chiamare, se i consumatori pensano di essere stati contattati per errore. Il responsabile della Verizon aggiunge che finora nessun utente ha contestato l’esattezza delle comunicazioni.
Ancora siamo molto lontani dalla recente Hadopi 2 approvata in Francia ma quello della Verizon è un segnale evidente che gli ISP si stanno schierando dalla parte delle ditte di contenuti in quanto per il futuro vogliono partecipare agli introiti che deriveranno dalla creazione di una rete di distribuzione dei contenuti legale e non vogliono sprecare la banda con i pirati.
Infatti, parecchi ISP hanno chiaramente indicato che vogliono un maggiore accesso ai programmi televisivi premium ed ai film.
La Comcast, infatti, voleva comprare la NBC Universal e quest’ultima in collaborazione con News Corp., ha creato Hulu, il servizio web più popolari di video. Un altro esempio è Crackle.com Sony Pictures, che offre molti lungometraggi legalmente disponibili sul web.
Quindi se i fornitori di banda larga rafforzano i loro legami con Hollywood ci saranno anche molti più opportunità free per gli utenti su Hulu e You-tube ma questo ovviamente determina più dure misure per mettere fine alla pirateria.