UK: il 70 % del popolo inglese è contro la disconnessione


Senza titolo 1Sondaggio estremamente interessante quello commissionato dall’Open Right Group, che dimostra come ormai l’opinione pubblica, si è fatta una sua idea nei confronti della proposta, tanto veicolata da lord Mendelson,  di scollegare gli utenti recidivi ed è decisamente contraria alla stessa, anzi un terzo degli intervistati sarebbero molto meno propensi a votare schieramenti politici che sostengono queste proposte.

Praticamente sappiamo bene che le lobby dell’industria dell’intrattenimento dopo che hadopi 2 è stata approvata in Francia, fortemente sponsorizzata dallo stesso Sarkozy, hanno diretto la loro attenzione verso il Regno Unito, cercando con la complicità di alcuni politici, di far approvare una legge molto simile.

Ma come dimostra il sondaggio, circa il 68% della popolazione è fermamente contrario a norme che possano disconnettere qualcuno, senza un equo processo.

Solo il 16 % degli intervistati ha detto che sarebbero stati felici se fossero stati disconnesse persone recidive solo però dopo che l’ISP abbia ricevuto e notificato vari avvisi d’infrazione.

Altra cosa molto interessante è che mentre il 44% degli intervistati ha detto che l’introduzione o no della legge non farà venir meno la fiducia nei confronti dei politici che l’hanno sostenuta,  un sostanzioso 31% ha detto che sarebbe molto improbabile che essi votassero per un partito politico che ha approvato la disconnessione da internet senza processo.

Ormai internet è divenuto un diritto essenziale, una finestra sul mondo, per alcuni poi anche motivo di sostentamento, togliere la connessione è veramente, oggi come oggi, ledere un diritto umano fondamentale.

Ma ovviamente un partito che appoggia tale norma sa di perdere popolarità e credibilità fra i suoi elettori e come dice Jim Killock, direttore esecutivo presso l’Open Rights Group, il governo inoltre dimostra di non essere al passo con i tempi.

Anche l’Open Right Group comunque dice che si batterà fino alla fine per “Il diritto alla libertà di espressione, ad un processo equo, alla presunzione di innocenza fino a prova contraria e combatterà inoltre perchè  le punizioni siano proporzionate alle colpe, in quanto questi sono i principi fondamentali su cui sono costruite le società democratiche”.

Fonte Torrent Freak