Svezia: continuano i raid contro gli utenti Direct Connect


Sembra che in Svezia ci sia sempre una maggiore attenzione nei confronti dei condivisori di materiale illegale ma dall’inizio di febbraio sono stati effettuati oltre nove raid nei confronti di coloro che condividono su piccole reti private. Sembrerebbe invece che i milioni che condividono usando BitTorrent siano lasciati relativamente tranquilli, sarà troppo difficile dimostrare poi in tribunale la loro colpevolezza?

Ne avevamo già parlato pochi giorni fa della retata effettuata ai primi di febbraio in cui più persone che condividevano tramite piccola rete privata erano state fermate e le loro attrezzature confiscate.

Poi in seguito la polizia ha agito contro una persona di Motala responsabile di aver condiviso, tramite un hub, oltre 6500 brani.

Anche due giorni fa la polizia ha colpito di nuovo individuando una persona a Ronneby anch’essa colpevole di aver condiviso oltre 6000 brani tramite un hub, ed ora è sotto stretto controllo una rete universitaria.

La cosa interessante è che dai controlli sembrano esclusi gli utenti BitTorrent che invece sarebbero legalmente più colpevoli in quanto condividerebbero brani in un ambiente molto più vasto rispetto a chi usa Direct Connect e quindi causando un danno maggiore ai detentori del copy-right.

Dice Peter Sunde di Pirate Bay che secondo lui questi raid porteranno gli utenti ad abbandonare le piccole reti private ed usare la rete BitTorrent.

Anche perché secondo ad esempio Daniel Westman un ricercatore esperto di file-sharing, è molto più difficile per la polizia provare la colpevolezza di un utente BitTorrent, in quanto non basta un indirizzo IP, mentre invece, nei casi contro gli utenti Direct Connect, basta l’esame del computer per trovare la cartella condivisa con tutti i file illegali.

Anche secondo l’avvocato dell’ifpi Magnus Mårtensson trovare prove concrete nei confronti degli utenti BitTorrent è più complicato ma lui dice anche, che non è impossibile.
Infatti, continua dicendo “Agiremo anche contro gli utenti di BitTorrent in futuro. Stiamo cercando proprio ora il modo migliore per raccogliere prove contro gli utenti di BitTorrent “.
Nel frattempo, le azioni contro gli utenti Direct Connect è probabile che continueranno per tutto l’inverno e la primavera.