Spagna: ancora per poco, paradiso della pirateria ?


imagesSembra che le associazioni anti-pirateria in Spagna, dove i siti BitTorrent non sono illegali in base alla legge e dove sembra quanto mai lontana l’introduzione della norma dei tre avvisi e la disconnessione secondo il modello francese, siano sempre più disperate e sperino in un disgelo dei rapporti fra USA e Spagna e quindi in una modifica della legge.

La coalizione che riunisce molte imprese a difesa del diritto d’autore ha cercato di costringere il governo ad intavolare una tavola rotonda per costringere gli ISP a prendere parte attiva nel blocco degli utenti recidivi ma questi ,appoggiati dalla legge in vigore, hanno subito rifiutato di assumersi responsabilità.

Del resto i giudici spagnoli hanno dichiarato più volte che se gli utili non provengono direttamente dalle violazioni di copyright, i siti BitTorrent sono perfettamente legali. Inoltre la famosa sentenza del maggio 2006, ha  di fatto depenalizzato il  file-sharing non commerciale.

Ma le associazioni anti-pirateria, pur perdendo per ora la battaglia non si sono arresi

Infatti hanno presentato una nuova relazione al ministro dell’industria su 200 siti BitTorrent chiamati Parassiti del Business, descrivendo la Spagna come un paradiso della  “pirateria” con “nessuna misura legale, civile o amministrativa in atto per combattere questo problema.”

Nella relazione viene scritto che in media un sito web pirata può guadagnare 1,5 milioni di euro all’anno calcolando una media di 150.000 utenti ciascuno, ma ci sono alcuni siti che arrivano anche a 4.000.000  visitatori unici al mese.

Però questi siti hanno solo link, non ospitano essi stessi materiale che viola il copy-right, quindi secondo la legge spagnola è tutto perfettamente legale.

 La scorsa settimana il governo spagnolo ha annunciato la creazione di una Commissione che dovrebbe decidere nuove leggi per risolvere il problema del copy-right. Le associazioni anti-pirateria spagnole pensano che esiste uno spiraglio favorevole ad un inasprimento delle leggi contro la pirateria, anche grazie al fatto  che la Spagna assumerà  la presidenza semestrale dell’Unione europea il  prossimo 1 gennaio, ed anche al  miglioramento delle relazioni tra il leader spagnolo Zapatero ed il  governo degli Stati Uniti, che aveva già detto  di essere stanco dell’inerzia dimostrata dal governo spagnolo nel combattere il fenomeno pirateria

Fonte Torrent Freak