Olanda, sentenza opposta a quella spagnola per Share Connector


Share Connector era un grande sito per il mondo P2P, fino all’irruzione del 2004 che ne comportò la chiusura. Il suo proprietario si è impegnato in cinque anni di battaglie legali e fino all’ultimo ha sperato, anche grazie alla recente sentenza spagnola che dichiarava legali i siti con link a materiale coperto dal copy-right, ma un giudice ha invece sentenziato che il sito dovrà rimanere chiuso per sempre.

Share Connector era un sito che forniva link edonkey a milioni di file-sharer ogni mese ma il suo successo ha attirato l’attenzione dell’associazione anti-pirateria Brein, che ha promosso contro il gestore del sito un’azione penale.

Nel 2007, però il proprietario fu disciolto da tutte le accuse, in quanto i giudici dissero che Brein non aveva fornito prove per dimostrare che Share Connector fosse coinvolto nella violazione del copy-right e che la violazione fosse pertinenza del diritto penale.

Quindi il sito per un po’ fu riaperto ma Brein intentò un’altra causa, questa volta civile, chiedendo la chiusura del sito. L’associazione anti-pirateria vinse il primo round ed ora, anche l’appello, dal momento che il giudice ha deciso che Share Connector non viola direttamente il copy-right ma offrendo link, compie qualcosa di illecito in quanto facilita la violazione dei diritti d’autore.

Il proprietario del sito si lamenta dicendo che la sentenza contraddice quella spagnola ma purtroppo l’Olanda non è la Spagna ed il sistema giuridico olandese è privo di logica e professionalità. Inoltre non capisce perché ci siano voluti più di cinque anni e di processi penali per dimostrare la sua innocenza.

Infatti, per lui, penalmente non è ancora finita, dopo la sentenza del 2007, il dipartimento di Giustizia ha presentato ricorso. Le accuse pendenti sono ancora l’appartenenza ad un’organizzazione criminale e assistenza nella distribuzione di materiale coperto dal copy-right.

Comunque, però, finirà la causa, Share Connector non tornerà mai più on line.