MooZar, l’intermediario fra artista e pirata


Un nuovo servizio, che si chiama MooZar, già molto reclamizzato, sta per essere lanciato alla fine di febbraio e crede di poter rappresentare un punto importante per mettere fine alla pirateria, svolgendo un ruolo di intermediario, certamente ricavandoci un guadagno, fra artisti e pirati.

Praticamente se un utente è pentito e vuole compensare l’artista del file che ha scaricato illegalmente deve pagare una cifra, il minimo 1 euro di cui il sito, tratterrà il 20% per spese di gestione ed il resto lo manderà all’artista.

Dal nostro punto di vista ci sembra qualcosa di abbastanza assurdo anche perché se l’utente paga il brano meno ad esempio che su Itunes la Apple non ne sarebbe molto felice se invece venisse a pagarlo più che su Itunes, nessuno andrebbe su MooZar dove è più caro.

Poi abbiamo visto altri piani come questi molto propagandati e poi falliti ad esempio QTrax perché per creare un sito interessante per il pubblico bisogna avere i grandi artisti e quindi stringere accordi con EMI, SonyBMG, Universal Music Group e Warner Music Group che non accetterebbero di perdere quel 20% che va al sito e poi hanno dichiarato guerra al download illegale quindi l’utente pirata preferiscono denunciarlo che concedergli l’ammenda.

Quindi non rimane che aspettare il 26 Febbraio per scoprire effettivamente cosa ci sarà dietro questa iniziativa.