MC Hammer: lotta alla pirateria sbagliata, fa perdere clienti
Nella lunga battaglia fra i fautori alla lotta alla pirateria ad oltranza ed i contrari, è sceso in campo anche Stanley Kirk Burrell, alias MC Hammer, famoso soprattutto negli anni 80 e 90 ma che ha influenzato profondamente la cultura e la musica hip hop, il quale avrebbe detto che finora la strategia per la lotta alla pirateria è stata tutta sbagliata e fa perdere solo i clienti paganti.
Come sappiamo molti artisti si sono schierati da una parte o dall’altra della contesa da Lily Arden che aveva aperto un blog per sostenere che la lotta alla pirateria era giusta ai Radiohead ed a Moby che hanno diffuso liberamente le loro opere su internet e pensano che le associazioni anti-pirateria e soprattutto la RIAA dovrebbero lasciare stare i loro fan.
Della stessa idea è MC Hammer, il quale dice che molte colpe le ha l’industria musicale che non vuole aggiornarsi ai tempi e rendersi conto che la musica digitale è il presente non il futuro.
Un tale oscurantismo, secondo lui, porta le industrie musicali ad incaponirsi a voler vendere CD a gente che magari non ha mai posseduto un lettore standard CD e trova difficoltà anche nell’aprire la confezione del disco che poi userà esclusivamente sul suo computer.
Altra cosa assurda, sempre secondo lui, sono processi tipo quello AFACT contro iinet, in cui le major si interstardiscono a voler risarcimenti dall’ISP perchè non ha disconnesso i clienti violatori del copy-right.
Sarebbe come affermare che è colpevole l’uomo che ha venduto la pistola ad un omicida, oppure come incolpare i costruttori di un’autostrada di un furto avvenuto sulla stessa.
La legge, infatti, non dovrebbe permettere questi collegamenti assurdi, sfruttando anche il fatto della scarsa conoscenza del mondo di internet delle corti dei tribunali e soprattutto dei mezzi che permettono la libera condivisione dei contenuti.
Per concludere secondo Hammer le vendite digitali crescono esponenzialmente di anno in anno, la crisi del CD è più un segno dei tempi, che colpa della pirateria musicale.
Fonte Torrent Freak