Ma chi sono i Pirati? Persone insospettabili (parte 1°)
Secondo un nuovo report diffuso dalla BSA (Business Software Alliance, ) oltre il 41% del software presente nei computer ha origine illegale.
Mentre quindi il governo degli Stati Uniti è abbastanza contrario a perseguitare i file-sharer senza fini di lucro, il Dipartimento di Giustizia sta usando una mano sempre più pesante, nei confronti dei casi penali segnalati dalla BSA:
Ma chi sono questi pirati di software, mafiosi, appartenenti ad associazioni criminali internazionali?
A guardare alcuni casi giudiziari riportati da Ars Technica non sembra proprio.
La mancanza di una buona campagna di educazione sulle leggi sul copy-right, soprattutto nei college e nelle scuole e la relativa facilità con cui si può piratare, ma arrivare anche in poco tempo a guadagnare molto, attira sempre più gente e soprattutto persone insospettabili.
Il volto della pirateria sta cambiando, ma soprattutto molti pirati violano la legge con superficialità non rendendosi conto di entrare poi in un meccanismo che può rovinare loro la vita.
Ad esempio la BSA ha aiutato il governo russo a individuare ed a chiudere un sito di software illegale, ma a capo dello stesso non c’erano esponenti della mafia russa, ma due fratelli di 16 e 20 che ora scontano con il carcere la loro colpa.
Continua nella seconda parte.