Linkstreaming.com chiuso dalla Guardia di Finanza
In seguito all’operazione denominata “little Angel” è stato chiuso il sito www.linkstreaming.com, che operava nel campo della pirateria ed era fra i più cliccati al mondo, con oltre 600.000 accessi giornalieri e 50esimo nella classifica dei click e che solo su Facebook contava oltre 16.000 iscritti, ricavando guadagni altissimi tramite la pubblicità.
L’indagine è stata iniziata a febbraio dalla guardia di finanza, con la collaborazione di Fapav e di Fpm (Federazione contro la pirateria musicale), scandagliando anche i social network e come dicono i responsabili Fapav, estremamente soddisfatti, è stata messo a termine un vero e proprio atto criminale realizzato non da giovani hacker ma da persone preparate e intenzionate a creare un’attività illegale redditizia, con ramificazioni in Europa e nel mondo e creando danno alle industrie del settore e, vista anche la consistenza del giro d’affari, violazioni fiscali.
Sul sito era possibile trovare i film appena usciti, oppure video musicali e quindi il reato ipotizzato è violazione del diritto d’autore a scopo di lucro.
In Italia sarebbero state fermate sei persone, mentre il capo di tutta l’operazione sarebbe di Reggio Calabria il server principale si trovava invece a Stoccolma in Svezia ma ce ne sarebbero altri anche in Francia.