La talpa di DV8 licenziata ma non arrestata (update)
Avevamo già parlato, della vicenda di DV8, un gruppo scena, tra l’altro colpevole di aver rilasciato in internet oltre 3000 pre-realise illegali. Avevamo soprattutto evidenziato l’anomalia della vicenda, in cui i successi delle associazioni anti-pirateria non erano, come al solito stati strombazzati a tutti i media molto probabilmente perché era coinvolto come fornitore di materiale illegale un alto dirigente di una casa discografica.
Torrent freak ha comunque cercato di reperire più notizie ed ad esempio ora si sa con esattezza che il dirigente è stato licenziato dalla compagnia per la quale lavorava ma non arrestato.
L’inchiesta della BPI ha portato la polizia ad individuare gli elementi del gruppo che sono stati sottoposti a perquisizioni, sequestro dei loro computer e di altri elementi assortiti, e poi interrogati a lungo.
Gli indagati sono stati accusati di complotto volto a frodare (l’industria della musica) e poi rilasciati su cauzione.
Al capo di DV8 al quale era stato appunto intimato di ricomparire a novembre è stato di nuovo interrogato ed accusato di frode ai danni dell’industria musicale, anche se l’aggravante del complotto sembra sia stata eliminata.
Nel precedente articolo avevamo anche detto che c’erano due talpe, una che lavorava in un’industria discografica e che era stata in un primo momento arrestata, ora si sa che è stata licenziata ma che non c’è alcuna accusa contro di lui.
Sembrava che, sia la segretezza, che i ritardi, fossero dovuti al fatto che dovessero venire rintracciati i fornitori supplementari, uno molto probabilmente un giornalista di una pubblicazione musicale che avrebbe fornito la musica al leader del gruppo.
Invece ancora adesso, come abbiamo detto, cosa molto anomala, a parte il licenziamento del dirigente discografico non ci sono azioni della polizia nei confronti dei fornitori, a nostro avviso ugualmente colpevoli, di chi poi ha materialmente messo la musica su internet.
Se ci saranno altre notizie, vi terremo informati.