La net neutrality non impedirà il blocco del traffico BitTorrent


Fino al 2008, al tempo della decisione della FCC contro Comcast, sembrava quasi che l’ISP bloccando il traffico BitTorrent, per risolvere gli ingorghi della banda, si fosse quasi macchiato di abominio ma ora siamo nel 2010 e le cose potrebbero essere drasticamente diverse, anche per le regole della net neutrality.

Già sappiamo che In tutto il mondo, centinaia di provider, grandi e piccoli stanno attivamente interferendo con il traffico di BitTorrent, presumibilmente per mantenere le loro reti in buona forma ma solo Comcast è stato punito per farlo.

Lo scorso anno poi la FCC ha deciso di assumersi il compito di garantire che la rete rimanga neutrale ma la realtà ha molte sfaccettature.

Le attuali proposte della FCC, infatti, non ostacolerebbero il rallentamento od il blocco da parte degli ISP del traffico BitTorrent, quindi la situazione si avvierebbe a divenire molto peggio di tre anni fa.

Nella proposta a pagina 107 del resto, la FCC dice che tutto il traffico su Internet dovrebbero essere trattato allo stesso modo, ma permette agli ISP di rallentare o bloccare il traffico se è ciò è considerato una ragionevole gestione della rete.

Parole un po’ sibilline e cerchiamo di capire, quindi, quando si dovrebbe attuare questa ragionevole gestione della rete, fatto spiegato in altri punti delle proposte della FCC.

Queste pratiche possono essere attuate quando ciò serve a ridurre o mitigare gli effetti del traffico sulla propria rete o ad impedire il trasferimento di contenuti illegali, o a bloccare il trasferimento illecito di contenuti.

Quindi praticamente possiamo dire che Comcast in base alle nuove norme sarebbe risultata innocente perché da ora sarà possibile bloccare il traffico BitTorrent e nello stesso momento rispettare le regole della net neutrality.

Quindi nell’ambito dei piani proposti gli ISP potrebbero semplicemente gestire le loro reti rallentando gli utenti che “usano troppi” connessioni TCP, una delle caratteristiche principali del traffico BitTorrent.

Inoltre l’Internet Engineering Task Force ( IETF), sta attuando una proposta che potrebbe praticamente uccidere il traffico BitTorrent. Infatti, Il protocollo proposto segnerà tutti i pacchetti che dovrebbero provocare la congestione come “pacchetti negativi”e ciò porterà a rallentare la maggior parte del traffico peer-to-peer.

Quindi praticamente aspettiamoci traffico BitTorrent monitorato, filtrato anche se non porta contenuti illegali e legge della net neutrality rispettata.

Forse da un punto di vista morale non sarà proprio giusto ma da un punto di vista economico, per gli ISP, sicuramente sì.