Il ciclone IPAD fa aumentare la pirateria degli ebook
Tutti ne parlano, ormai è l’argomento tecnologico del momento e con 500.000 esemplari venduti nella prima settimana, l’IPAD può sicuramente rivoluzionare il mondo dell’editoria ed impensierire gli editori di libri ed anche la pirateria degli ebook è cresciuta vertiginosamente.
Del resto basta pensare che nel 2001 quando usci l’IPOD, nessuno pensava che ci fossero altri sistemi al di fuori del disco fisico, eppure dieci anni dopo le vendite digitali hanno superato di molto quelle fisiche.
Torrent freak ha pensato quindi di andare a controllare quanto fossero aumentati i download di ebook dopo l’uscita dell’IPAD.
Ovviamente non ha potuto usare come campione i 10 titoli più venduti su Amazon perché non si trovavano sulle reti BitTorrent, in quanto il traffico degli ebook è relativamente nuovo per il mondo P2P.
Quindi hanno preferito scegliere come campione i dieci libri più venduti nella categoria business che maggiormente potrebbero interessare agli acquirenti degli IPAD. Sono stati trovati sulle reti BitTorrent, solo sei dei dieci libri, presi in esame.
I risultati sono stati veramente sorprendenti in quanto i download complessivi, dopo l’uscita dell’IPAD sono cresciuti in media del 78% rispetto a prima del lancio e per alcuni libri, l’aumento è stato anche del 104%.
Indubbiamente, anche dopo il lancio però il numero complessivo dei download non raggiunge le cifre a sei zeri dei download di musica e film e ciò è sicuramente dovuto al fatto che il numero degli IPAD in circolazione è ancora basso e che inoltre gli ebook che si trovano sulle reti BitTorrent sono pochi, quindi la gente preferisce comprare il libro in formato ebook, piuttosto che perdere tempo a cercare le varie copie.
Questo fatto è però molto importante per gli editori che non dovrebbero fare l’errore dell’industria discografica, al momento del lancio dell’IPOD, infatti, non c’erano negozi legali di musica digitale.
C’è sempre il momento giusto per prendere un treno, o cominciare un nuovo business seguendo quello che i consumatori vogliono, che, se poi non trovano strade legali, si rivolgono al download illegale.