Gruppo anti-pirateria vuole rimozione itinerario Lady Gagà


Un esempio piuttosto interessante di quanto potrebbe essere pericolosa ACTA con i suoi accordi trans frontiere creando così un clima di censura, un po’ovunque.

Risulta, infatti, che un gruppo anti-pirateria australiano ha fatto minacce, riguardo al copy-right ad un sito di notizie musicali, con sede negli Stati Uniti, Earsucker.com, ma il materiale pubblicato, riguardava esclusivamente l’itinerario del tour di Lady Gagà in Australia.

Lady Gagà è, infatti, stata in Australia dalla metà di Marzo ed ha festeggiato il suo 24° compleanno in un concerto a Melbourne ed un sito americano di notizie musicali, ha pubblicato l’itinerario dei suoi concerti per la settimana, appena passata a partire dal 4 Aprile e molto probabilmente a far trapelare la notizia era stato uno dei suoi collaboratori.

La Music Industry Piracy Investigations (MIPI), un gruppo antipirateria australiano, ha inviato una lettera abbastanza minacciosa al sito dicendo che la pubblicazione dell’itinerario era da rimuovere in quanto violazione del diritto d’autore e violazione del segreto.

Subito però il responsabile del sito, Stephen VanDyke, si è opposto alla lettera d’infrazione, prima di tutto perché il sito risiede in territorio statunitense e quindi non è soggetto alle leggi del copy-right valide in Australia, almeno finché ACTA non sarà definitivamente approvata e poi esiste sempre la libertà di stampa, d’informazione, per lui la richiesta di rimozione è un atteggiamento censorio e basta.

Bhè certo che se dopo l’applicazione di ACTA si dovrà, in tutti i paesi del mondo assoggettarsi a richieste di questo tipo, possiamo proprio dire che sarà la fine per la libertà e la democrazia su internet.