Governo USA non riesce a quantificare i danni della pirateria
Il GAO, Government Accountability Office, conosciuto come il “braccio investigativo del Congresso” è stato più di un anno impegnato sugli effetti della pirateria, ha pubblicato una relazione di 32 pagine lunedì, secondo la quale, in base ai dati raccolti, la pirateria è un peso per l’economia degli Stati Uniti per le entrate fiscali e che, in alcuni casi, minaccia la sicurezza nazionale e la salute pubblica.
Ma gli esperti che hanno lavorato allo studio non sono riusciti a quantificare i danni provocati dalla pirateria. Ogni metodo (di misura) ha dei limiti, e la maggior parte degli esperti ha osservato che è difficile, se non impossibile, quantificare l’impatto della pirateria su tutta l’economia.
Jonathan Lamy, portavoce della RIAA, ha detto di non aver letto la relazione ma, ormai parecchi lavori di ricerca, portano alla stessa conclusione ed è innegabile che il mercato musicale sia sceso moltissimo in questi ultimi dieci anni principalmente a causa dei download di materiale illegale ed è altresì innegabile che ciò abbia provocato moltissimi posti di lavoro persi e meno introiti fiscali quindi un danno considerevole per l’economia degli Stati Uniti.
Sulla perdita dei posti di lavoro dovuti interamente ai download illegali il GAO ha idee discordi, perché le cause della crisi dell’industria musicale potrebbero essere molteplici e legate anche al declino nell’uso dei supporti fisici ed inoltre altri posti di lavoro potrebbero essere nati ad esempio nel campo della musica digitale.
Il GAO afferma inoltre nella relazione che ci possono anche essere degli effetti positivi attribuibili alla pirateria, ad esempio soprattutto come mezzo pubblicitario ed anche perché la gente può acquistare merce contraffatta.
Il GAO però conclude la relazione dicendo che in base agli esperti ed alla letteratura disponibile la pirateria avrebbe sicuramente causato più danni che benefici.
Non è chiaro a questo punto quale impatto avrà la relazione sulla legislazione e sulle misure anti-pirateria, che il governo intende attuare.