DtecNet ignora come funziona BitTorrent


pirateSappiamo bene, perché subito in rete si è diffusa la notizia che anche il Regno Unito ha intenzione di introdurre una legge del tipo dell’ Hadopi 2 francese, ne ha parlato chiaramente Lord Mendelson ai giornali. Sappiamo anche che la RIAA, interrotto il rapporto con Mediasentry sta usando come società per il monitoraggio delle infrazioni DetecNet. La società sta anche lavorando con un ISP irlandese che già applica “i tre avvisi e la disconnessione”, ed anche in Australia, la società ha condotto indagini contro presunti pirati. Ora poi sappiamo che collaborerà con i governi di alcuni paesi europei, compreso quello inglese, nell’applicazione della “three strikes law”.

Si penserebbe quindi che la società possa contare su tecnici, profondi conoscitori di come funziona il mondo P2P e la tecnologia BitTorrent, invece ha rilasciato da poco una relazione (pdf) piena di inesattezze.

Come dice Torrent Freak,  nel documento che si occupa, di come la recente inattività del tracker Pirate Bay abbia influito sul’uso di BitTorrent, rilasciano dichiarazioni false, traggono conclusioni sbagliate e riportano statistiche imprecise.

Ci sarebbe da pensare quindi che con società simili che monitoreranno i casi d’infrazione, sicuramente sarà più facile che vengano disconnessi utenti innocenti che i veri colpevoli.

La prima affermazione falsa, supportata da un grafico, vedi sotto, riguarda il fatto che essendo stato bloccato Pirate Bay, la pirateria online è calata vistosamente sulle reti BitTorrent ed addirittura lo scambio di file su BitTorrent, è sceso di quasi l’80 per cento.

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Questo è dovuto semplicemente che essi monitorano il tracker e quindi gli avvisi d’infrazione sono sicuramente molto calati ma ignorano del tutto il DHT e lo scambio trackerless. La relazione, molto pubblicizzata, dice poi che il 70 % del traffico BitTorrent  è concentrato su 4 tracker: OpenTracker, Denis Stalker, tracker.publicbt.com and pow7.com sempre ignorando il DHT.

Altra affermazione opinabile di DetcNet è che circa due settimane dopo la chiusura di The Pirate Bay, e due dei trackers che gli sono succeduti, OpenBitTorrent e DenisStalker hanno temporaneamente chiuso, probabilmente perché non in grado di gestire l’aumento della domanda”.

Come dice Torrent Freak questa affermazione è quasi divertente, in quanto OpenBitTorrent e DenisStalker sono ospitati sulla stessa rete, di The Pirate Bay quindi il motivo della loro chiusura non è dipeso da un aumento della domanda.

Oltretutto, cosa ancora più grave DetcNet considera i tracker al pari di siti, senza capire la fondamentale differenza.

Infine il parere di Torrent Freak è stato confermato dal dottor Pouwelse del team Tribler della Delft University of Technology che ha esaminato la relazione e ha detto a TorrentFreak: “Sono completamente incompetenti dal punto di vista tecnico, stanno solo cercando di ottenere una copertura stampa sensazionale” e continua dicendo “il loro lavoro soffre di un errore metodologico fondamentale: ciò che la nostra società non può vedere non esiste”.

Quindi società che guadagnano milioni e dovrebbero difendere le associazioni anti-pirateria ed i governi dalla piaga della pirateria, dimostrano di essere incompetenti sul mondo P2P e sulla tecnologia BitTorrent, speriamo come detto, che ciò non porti nel futuro alla disconnessione di tanti innocenti.