Digital Economy Bill, il 25% delle spese agli ISP
Si è molte volte parlato della legge anti-pirateria votata di tutta fretta nel Regno Unito, dal governo uscente ed ancora non divenuta operativa, soprattutto per i molti punti ancora da chiarire.
Uno di questi, riguardava chi dovesse pagare per il monitoraggio e l’invio delle e-mail agli utenti scoperti a violare.
Ora il governo ha deciso, che il 75% della spesa toccherà ai detentori dei contenuti, mentre il 25% sarà di competenza degli ISP.
Fra questi due gruppi infatti, c’è sempre del contenzioso in quanto gli ISP si considerano solo vettori mentre i proprietari dei contenuti sostengono che gli ISP hanno sempre guadagnato dal P2P, offrendo agli utenti abbonamenti che permettevano ad essi di scaricare più velocemente.
E’ molto probabile, comunque che gli ISP non intendano rimetterci e quindi potrebbero ritoccare tutte le tariffe dei loro utenti, anche di quelli che non hanno mai scaricato nulla.