Avvocati anti-pirati modificano abusivamente pagina su Wikipedia


Da poco abbiamo riportato la notizia, che anche negli Stati Uniti gli avvocati vogliono seguire l’esempio dei loro colleghi del Regno Unito e Germania e monetizzare la pirateria, ma non tutti poi vogliono che questo lavoro, non proprio edificante, appaia sotto gli occhi del pubblico e per questo, alcuni avvocati inglesi hanno cercato di modificare la pagina che li riguardava su Wikipedia.

Come detto mentre alcuni, tipo Jeffrey Weaver, un avvocato del Copyright Groups in USA, rilascia dichiarazioni dicendo, orgogliosamente, che stanno creando un flusso di entrate e monetizzando l’equivalente di un canale di distribuzione alternativo, altri come ad esempio, Tilly & Bailey Irvine (TBI) hanno subito cercato di nascondere questa attività, dopo essersi, in poco tempo, fatti notare negativamente dal governo ed essere stati collegati con i clienti di un’industria-porno. Del resto la loro società con oltre 170 anni di rispettabile attività, almeno finora, aveva una reputazione da difendere.

Quindi, gli avvocati hanno pensato bene di modificare la pagina della società su Wikipedia, che era aggiornata agli ultimi avvenimenti e lo hanno fatto, tramite l’indirizzo IP, intestato alla ditta.

Subito un amministratore di Wikipedia gli ha scritto dicendo, che rimuovere i contenuti di Wikipedia è vandalismo e che inoltre l’IP, essendo riconducibile a Tilly & Bailey Irvine, presuppone un conflitto d’interessi, quindi si prega di non modificare ulteriormente l’articolo.

Oltretutto è stato tolto un pezzo di testo abbastanza grosso, aggiunto durante la modifica, che è stato copiato e incollato dal sito thisishartlepool e questo crea un potenziale problema di copy-right per Wikipedia.
Dopo tutto il polverone sulla società legale, si è appreso che Tilly & Bailey Irvine hanno già abbandonato alcuni casi contro i presunti violatori del copy-right, dopo che questi si sono opposti alle loro accuse.

Ora questa modifica della pagina di Wikipedia, sembrerebbe un voler uscire di scena, facendo dimenticare al pubblico ed ai media una loro attività, più di strozzinaggio, che forense.