Paese che vai… Internet che trovi
Oltre 50.000 persone situate in ben 46 nazioni diverse sono state intervistate dalla TNS, una società di ricerca inglese che ha così dato vita ad una appassionante studio sul rapporto tra gli “internauti” ed i servizi del “web 2.0”. Il report finale snocciola dati a dir poco sorprendenti: contrariamente a quanto si potrebbe credere, infatti, gli utenti più attivi sui social network non si trovano né nel nostro vecchio continente né nei tecnologicamente avanzati Stati Uniti d’America, bensì in Africa, Cina, Brasile, Malesia e Medio Oriente. Spiegare questi risultati, comunque, è tutt’altro che difficile.
Mentre in Europa e USA gli utenti del web prediligono la posta elettronica e la tradizionale navigazione sul web, negli altri paesi, soprattutto in quelli in via di sviluppo o di recente esplosione economica (vedi, rispettivamente, alle voci Africa e Cina), l’accesso alla rete Internet avviene grazie alla sempre più diffusa disponibilità di dispositivi mobili; ragion per cui i servizi più graditi dai “navigatori” di altri continenti sono quelli interattivi, dagli instant messenger al blogging passando per i social network. Questi ultimi sarebbero i preferiti in assoluto in Malesia, dove gli utenti dichiarano di passare almeno 9 ore alla settimana sulle diverse piattaforme sociali, seguiti a ruota dai russi (poco più di 8 ore a settimana) e i turchi (7,7).
Sempre i malesi sono quelli che su Facebook & Co. hanno più contatti (o “amici” che dir si voglia) rispetto agli iscritti degli altri paesi, in media 233, tallonati in questo caso dai brasiliani a quota 231 e dai norvegesi con 217. In Europa i dati parlano di ben 164 amici per gli inglesi, 159 per noi italiani, mentre meno avvezzi alle amicizie online sono i francesci (con una media 95) ed i tedeschi (appena 74). Si limitano al “pochi ma buoni” sui social network gli utenti di Cina (68), Tanzania (38) e soprattutto Giappone, dove stranamente gli amici medi sono soltanto 29. Quello che invece è un dato comune a tutti i paesi, è un utilizzo sempre più massiccio del web rispetto agli altri media: TNS ha infatti contato una preferenza quotidiana di Internet pari al 64% degli utenti, un dato che scende analizzando altri mezzi di comunicazione come la TV (54%), la radio (36%) e la carta stampata a fare da fanalino di coda con una media del 32%.