I segreti dei sistemi operativi
Linux: conoscere un sistema operativo per scegliere l’hardware migliore. Non è uno scherzo o una presa in giro, il sistema operativo che sta dietro ad un qualsiasi apparecchio informatico decide buona parte delle sue funzionalità e può renderci felici all’inverosimile o tristi da paura quando si arriva a trattare praticamente l’apparecchio. La scelta di questo o quel sistema operativo, poi, influenza più che fortemente i prezzi e le prestazioni. Se quindi vogliamo fare un buon acquisto ecco che dobbiamo conoscere, come prima cosa, un po’ della tecnologia che compone il nostro software ovvero il nostro sistema operativo.
Prima di tutto che cosa è un sistema operativo? Un sistema operativo (SO o OS a seconda delle lingue) è una struttura composta da dati che gestiscono e coordinano le componenti hardware di un computer e di conseguenza dei programmi, software, che vengono eseguiti da queste macchine. Tralasciando i tecnicismi, ciò che l’utente ottiene di diverso a seconda del SO che sta usando è un interfaccia utente molto dissimile (UI) ovvero un aspetto dello schermo e dei programmi peculiare del Sistema. Ogni Operating system in più, ha dei programmi, ovvero dei software, dedicati che in alcuni casi sono incompatibili con altri sistemi. Per fortuna questo secondo aspetto è ormai marginale, tutti i programmi maggiormente usati infatti hanno versioni funzionanti per almeno tre diversi sistemi operativi: MAC, Windows e Linux seppur con qualche piccola variante, quando poi un programma non è compatibile con una specifico OS solitamente esistono una serie di software alternativi con le stesse funzioni. I tre sistemi operativi più diffusi sono appunto MAC, Windows e Linux. MAC è il nome colloquiale con cui si definisce il sistema operativo della Apple, presente appunto sui prodotti Apple come MAC e iPhone. In realtà il SO si chiama OS X Snow Leopard (o differentemente per versioni meno recenti) ed è particolarmente apprezzato per le alte performance e prestazioni ma soprattutto per la simpatica interfaccia utente, animata di tutto punto e particolarmente scorrevole e maneggevole per l’utente. Il SO della Microsoft, concorrente patentata della Apple è invece il più economico Windows nelle sue molteplici versioni (dal Windows 95 fino al più recente Vista).
Windows offre prestazioni medie a costi contenuti ed è il più scelto dalla maggioranza dei computer in quanto non richiede specifiche particolari da parte dell’utente ed il suo interfaccia è intuitivamente navigabile. Oltre ai sistemi operativi a pagamento, ovvero protetti da specifiche licenze commerciali, negli anni sono stati sviluppati una serie di OS dalle caratteristiche più disparate e tutti rilasciati liberamente sul mercato ovvero dietro licenza Creative Common License. Il più famoso di questi sistemi operativi è GNU/Linux meglio conosciuto solamente come Linux, la cui icona, un pinguino, è ormai famosa quale simbolo dell’Open Source. Le versioni Linux esistenti sul mercato sono molteplici, anche se solitamente con la parola Linux si ci riferisce genericamente ad un SO gratuito a libera diffusione.
Linux è compatibile con qualsiasi computer e può essere scaricato dalla rete ed installato senza troppe difficoltà. Essendo totalmente gratuito abbassa il costo dell’hardware di alcune centinaia di euro e sempre più si diffonde la filosofia del comprare Linux e sostituire con sistemi operativi di cui si detiene la licenza per altre ragioni. A differenza di quanto si possa pensare il mercato Linux non è limitato.
Linux ha partner commerciali di spessore nel mondo dell’informatica come IBM, Novell, Hewlett-Pacjard, Red Hat, Sun Microsystems ecc… questo perchè compatibile senza difficoltà con i loro hardware. La maggiore diffusione è nei moderni Netbook, piccoli e con spazio ridotto i Netbook che supportano Linux possono arrivare anche a prezzi minori di 200 euro a fronte di prestazioni più che adeguate al mezzo. Il Kernel Linux, nato nel 1991 e sviluppatori fin da allora sotto mille versioni è particolarmente coinvolto in programmi di sviluppo informatico per paesi del terzo mondo. Il suo punto debole (su cui tuttavia si sta lavorando a pieno ritmo) è la sezione giochi. La piattaforma Linux è stata progettata più che altro per un uso da ufficio e non prevede giochi così avanzati e numerosi come per computer Windows. Questa lacuna, che pure è in via di sanatoria, è comunque relativa all’uso per cui si cerca un hardware. Un computer da ufficio, ad esempio, non necessita di complessi videogiochi e con Linux si risparmiano milioni sui costi di licenza. Essendo un software SO aperto Linux è in continuo sviluppo da parte di programmatori da tutto il mondo. Questo lo rende un OS avanzato e poco incline al fallimento, come ad esempio a bug o attacchi di virus informatici, cosa ancora più importante qualora il sistema presentasse un problema di qualche genere esso sarebbe risolto e rilasciato in versione corretta in poco tempo e senza spesa e non ci sarebbe bisogno di aspettare mesi per comprare la nuova versione aggiornata.
Sara