Attenti alle batterie!
Quante volte in un momento particolarmente critico avremmo desiderato ce la batteria del nostro notebook durasse qualche minuto in più? Basta essere un po’ più attenti nell’ utilizzo del notebook cosi da prolungarne l’ autonomia con una serie di semplici trucchi e accorgimenti.
Innanzitutto bisogna tenere presente che spesso viene dichiarate per i notebook un’ autonomia maggiore perché è l’ autonomia di un notebook che non viene utilizzato, ma con uno screensaver come unica applicazione.
Oggi un notebook in media ha un’ autonomia di 3 ore e mezza ma a seconda del display l’ autonomia aumenta infatti con display da 12 ” possono arrivare alle cinque ore di autonomia operativa .
Questo perché il display è l’ elemento che consuma più energia, date le dimensioni delle lampade di retroilluminazione. Inoltre un altro elemento di gran consumo nei notebook è il processore che nei modelli ultraportatili sono modelli a basso consumo e di componenti ottimizzati.
Comunque oltre questi elementi dobbiamo tenere conto delle batterie che stanno subendo ottime modifiche per quanto riguarda gli accumulatori con tecnologia agli ioni di Litio che sono più efficienti di quelli al Nickel Cadmio .Però con le batterie al Litio bisogna adottare qualche accorgimento per mantenerle in buona efficienza e farle durare qualche anno.
Per poter far si che l’ autonomia della nostra batteria dia il massimo e duri di più del solito dobbiamo seguire alcuni accorgimenti :
LA CURA DELL’ ALIMENTATORE
Ogni notebook ha il suo alimentatore che variano per potenza e tensione erogata e per il tipo di connettore.
Per il corretto uso di questo componente innanzitutto deve essere tenuto a contatto con il pavimento e bisogna lasciare dello spazio libero intorno per permettere una corretta dissipazione del calore.
Quindi non tenerlo mai sotto una pila di giornali o a contatto con altri componenti elettronici o vicino ad altre fonti di calore, inoltre bisogna fare particolare attenzione alla parte più delicata del cavo cioè il cavetto Cc che si collega al notebook essendo più sottile.
BATTERIA IN PERFETTA EFFICIENZA
Le moderne batterie hanno una vita che dipende dal numero di scarica e ricarica che mediamente è di 500/800 volte.
Quando compriamo un portatile nuovo prima di accenderlo si dovrebbe collegare l’ alimentatore far ricaricare la atteria completamente e continuare a tenere l’ alimentazione di rete per altre due o tre ore, l’ idea sarebbe di tenere la batteria sotto carica per una notte.
Un’ altro elemento importante è non far scaricare mai la batteria completamente ed inoltre sarebbe opportuno utilizzare la batteria solo quando serve e non tenerla sempre attaccata.
Inoltre è opportuno non staccare e riattaccare in continuazione il cavo di alimentazione quando il computer è in funzione.
REGOLARE LO SCHERMO
Il display è uno dei componenti che consuma di più e una buona scelta sarebbe quella di impostare lo spegnimento automatico dopo pochi minuti di inattività.
Inoltre possiamo regolare la luminosità a seconda dell’ ambiente in cui ci troviamo o se viene staccato l’ alimentatore. La luminosità la possiamo regolare anche direttamente con i tasti della tastiera appositi per questo scopo.
EFFETTI GRAFICI
Non utilizzate un salvaschermo ricco di grafica 3D, inoltre controllare se il vostro chipset grafico ha qualche funzione di risparmio energetico e se è possibile disattivare il chipset esterno per utilizzare quello interno.
In conclusione sarebbe meglio fare a meno della grafica 3D pur di guadagnare un po’ di tempo.
SPEGNETE LE INTERFACCE GRAFICHE
Un’ altro dispendio di energia proviene dalla scheda di rete Wi-Fi e quella bluetooth quindi sarebbe meglio quando non le utilizziamo spegnerle o attraverso pulsanti o attraverso tasti dedicati oppure dal pannello di controllo in gestione periferiche.
EVITATE L’USO DELL’ UNITA’ OTTICA
Il masterizzatore o il lettore di Cd Dvd dovrebbe essere utilizzato il meno possibile, se dovete leggere dei file salvateli sul disco fisso e se non lasciate il disco nel lettore perché viene letto ogni tanto.
MANTENETE IL DISCO IN ORDINE
Il disco fisso consuma meno corrente quando è in idle se eseguiamo periodicamente una deframmentazione oltre che a migliorare le prestazioni ha un leggero impatto sul consumo , inoltre cercate di tenere più libero possibile il disco perché anche questo influisce sulla corrente.
IBERNAZIONE ANZICHE’ STAND-BY
La modalità stand-by è molto utilizzata da Windows Vista, per ritornare a utilizzare il notebook basta premere un tasto o sfiorare il mouse.
La modalità ibernazione che salva l’ intero contenuto della Ram in un file sul disco consuma meno energia , così il computer viene spento ma con i dati del lavoro che stavamo facendo intatti.
TENERE BASSA LA TEMPERATURA
Far lavorare il notebook a temperature più basse ha una serie di vantaggi , si aumenta la vita dei componenti interni , e vale anche per la batteria.
Assicuratevi che le vie dell’ aria siano libere e non fate entrare polvere nella ventola e magari se possibile utilizzare quelle basi rialzate con le ventole integrate così da diminuire la temperatura del notebook.
Danilo Panettieri per Flashmobile