Briscad: CAD professionale per Linux


Una delle principali lacune nel parco software del mondo GNU/Linux – e che costringe molti amanti del pinguino a dotarsi comunque di un PC o di una partizione dell’hard disk con Microsoft Windows – è senza dubbio la mancanza di un programma professionale per il CAD (Computer Aided Design, per gli amici “disegno tecnico”).

Questa mancanza sembra adesso sul punto di essere colmata grazie alla software house Bricsys, che ha rilasciato una nuova versione del suo Briscad, la V10, un software di CAD 2D/3D basato su DWG, disponibile sia per la piattaforma Windows che per quella Linux, con pacchetti ottimizzati per le distribuzioni più famose, ovvero Fedora, openSUSE e Ubuntu. Briscad V10, che utilizza l’engine di IntelliCAD, è disponibile in 15 lingue diverse e viene distribuito nelle versioni “Classic” per Windows e Linux e Pro al momento per il solo Windows.

In una apposita pagina web, Brycsys elenca tutte le caratteristiche di questo software paragonandole proprio a quelle di AutoCAD, a partire dal supporto dei formati quali lo standard DWG, la capacità di esportare in PDF e in DWF 2D e 3D, la disponibilità dei comandi da tastiera identici a quelli di AutoCAD, la possibilità di visualizzare, modellare ed editare in 3D in standard ACIS, quella di aggiungere testo con caratteri TrueType e in modalità WYSIWYG, e molte altre funzionalità tipiche di un software davvero professionale.

Briscad V10, però, non è né free software né open-source, bensì un programma proprietario disponibile solo a pagamento, ma vista l’utenza professionale alla quale si rivolge, questo non è chiaramente un problema, specialmente se si considera che il prezzo è di circa 300,00 euro, di molto  inferiore alle costose licenze professionali del celebre software della Autodesk, che possono costare anche diverse migliaia di euro! E’ anche vero che AutoCAD, così come Photoshop o lo stesso sistema operativo Windows, ha dovuto in gran parte la sua fortuna grazie al mercato illegale, quello dello copie pirata, ma se Briscad V10 manterrà le sue promesse, allora saranno in tanti che sborseranno volentieri 300 euro pur di poter “fare CAD” sulla loro Linux-box, dicendo finalmente addio a Windows.