Dal 20 ottobre a Milano la 47a edizione dello Smau


Mercoledì 20 ottobre si taglierà il nastro della 47a edizione dello Smau di Milano, grande fiera dell’ICT alla quale sono attese come ogni anni decine di migliaia di persone. Quest’anno il tutto si svolgerà in tre giorni (ingresso giornaliero 15,00 euro) presso Fieramilanocity, con ingresso riservato agli operatori di settore (leggi: a tutti quelli che sono riusciti in un modo o nell’altro ad ottenere un invito!). La fiera, che aveva conosciuto momenti di crisi poco dopo il 2000, da qualche anno si è rinnovata inserendo più occasioni di incontri, dibattiti e sessioni di formazione, cosa che ha subito riscosso il gradimento degli operatori di settore, che sono così tornati a frequentarla.

Quest’anno, inoltre, Smau si presenterà con un maggior numero di espositori (circa 600) e di aree espositive (per un totale di quasi 20.000 metri quadrati), nonché di workshop ed eventi (oltre 300!), fino ad aver già programmato, per l’inverno del 2011, le “tappe” della fiera anche in altre città, quali Roma, Bologna, Bari e Padova. Gli organizzatori si dicono entusiasti di questa edizione ormai alle porte, durante la quale saranno annunciati oltre 100 nuovi prodotti, che ovviamente non mancheremo di proporvi in anteprima su queste pagine. Quest’anno, inoltre, raddoppia l’area dedicata alla pubblica amministrazione ed al mondo delle imprese, che occuperà ben due padiglioni e vedrà lo svolgersi di numerosi workshop e seminari.

Tra le iniziative, quella della prestigiosa School of Management del Politecnico di Milano, che venerdì 22 ottobre presenterà i risultati della seconda edizione dell’Osservatorio sul canale ICT. Sempre nell’ambito di “Smau Trade”, diversi operatori daranno vita a sessioni di training e formazione, mentre sarà presente anche una nutrita rappresentanza di molte amministrazioni pubbliche della penisola. Altro importante evento è quello che si terrà durante il convegno inaugurale di Smau 2010 – completamente modificato rispetto al passato – ovvero la consegna del Premio Innovazione ICT, per dare più visibilità sia alle imprese sia alle amministrazioni che, nonostante la crisi economica generale, hanno fatto business o migliorato le loro attività con l’ausilio delle tecnologie più avanzate.