Decimo compleanno di Windows XP


La maggior parte delle persone lo ha amato e gli riesce ancora difficile lasciarlo, sopratutto le aziende.

Stiamo parlando di Windows XP, il sistema operativo di Windows rilasciato il 25 ottobre 2001 che se ha rappresentato un punto cruciale nell’espansione dei prodotti Windows. E’ stato comunque il primo sistema operativo della famiglia NT ad offrire una memoria protetta, il multitasking, supporto per il multi-processore ed altre caratteristiche di maggiore modernità rispetto ai suoi predecessori.

Windows XP rappresenterà sempre un’eccezione nella storia, sia per essere stato il primo sistema Windows con il passaggio al puro 32 bit, ma sopratutto per essere stato il sistema operativo utilizzato dall’80% degli utenti desktop.

La sua uscita, piuttosto in sordina, in quanto i media erano ancora presi dagli eventi dell’ormai tristemente famoso 11 settembre, ha determinato inizialmente scarse vendite al dettaglio e si è diffuso più lentamente di quanto avesse fatto Windows 8.

Del resto Windows 2000, rilasciato due anni prima, aveva già convinto le aziende grazie al supporto per USB e driver plug and play, garantendo un certo comfort e sicurezza, mentre Windows XP sembrava presentare veramente pochi miglioramenti, come ad esempio una UI ed anche un menù di avvio aggiornato,  firewall, UpnP, il ripristino configurazione di sistema, ma nulla che potesse giustificarne un motivo di passaggio dal 2000.

Inoltre, sopratutto all’inizio, il supporto ai driver lasciò molto a desiderare e molti giocatori pensarono di restare al consolidato sistema operativo Windows 98 SE.

Poi piano piano e sopratutto grazie agli aggiornamenti software, tra cui il service pack 2 rilasciato nel 2004, Windows XP è stato reso in grado di gestire sistemi moderni, soprattutto nel supporto al wifi, al bluetooth.

Nello stesso tempo è stata anche di molto migliorata la sua sicurezza, munendolo ad esempiodi un firewall di default già impostato,di  internet 6, che per quei tempi rappresentava un notevole passo avanti e del Data Execution Protection, che rendeva più difficile poter sfruttare falle di sicurezza del software.

Un altro motivo, sicuramente importante per spiegare la sua longevità ed il suo successo, è stato che il suo successore Windows Vista, uscito nel 2010, non è stato mai visto di buon occhio, tanto è vero che al momento dell’uscita di Windows 7, aveva uno share solo del 19%.

Ora però Windows 7 può fare dire addio al vecchio sistema operativo, non più al passo con i tempi per una serie lunghissima di motivi.

Basta pensare che Windows Vista e Windows 7 offrono Direct 3D 10 mentre tale funzionalità non è disponibile in XP e questo è molto negativo per gli sviluppatori.

Anche il fatto che XP manchi di una vera e propria versione a 64 bi, utilizzando una versione nata per Windows Server 2003, alla fine crea notevoli difficoltà, a cui si aggiunge anche la problematica installazione di XP sui nuovi controller RAID e SATA.

Che dite, è arrivato il momento di cambiare?