IBM fa acquisti in business intelligence: rilevata Netezza


I colossi mondiali dell’ICT sembrano non voler fermare la corsa alle acquisizioni di piccole e medie aziende del settore per costruirsi un futuro migliore con le più moderne tecnologie. Dopo i “grandi affari” mandati in porto da aziende del calibro di Intel, AMD, Hewlett Packard e Bell, è la volta di IBM a muoversi sul mercato, acquistando la società Netezza, azienda specializzata in servizi per l’high volume storage nell’ambito della cosidetta “business intelligence”, molto nota per il suo innovativo mix di hardware e software.

L’IBM ha quindi totalmente rilevato il pacchetto azionario dell’azienda del Massachussets per la non indifferente circa di 1,7 miliardi di dollari, ma così facendo si è fatta strada in un mercato il cui valore complessivo supera i 100 miliardi di dollari all’anno! Le azioni sono state quindi valutate per un valore di 27 dollari cadauna, quindi con un premio pari all’85% prendendo in considerazione la media dei prezzi dell’ultimo trimestre: l’ultima chiusura di Wall Street parlava di 24,6 dollari per azione, ma è inutile dire come, dopo l’annuncio dell’acquisizione, il titolo sia balzato a 27,75 dollari, superando così il prezzo dell’OPA stessa.

Con le soluzioni ibride hw-sw di Netezza, “Big Blue” potrà adesso soddisfare le esigenze più impegnative dei suoi clienti nell’ambito dell’analisi dei dati, un settore di mercato davvero in fase esplosiva con l’aumento progressivo delle capacità dei dispositivi di storage e con l’incremento di presenza sul mercato di sempre più dispositivi in grado di catturare dati in tempo reale dall’ambiente che li circonda e non solo dalle grandi intranet aziendali. Con questa operazione finanziaria IBM sembra aver completato il “trittico” di acquisizioni in ambito business intelligence, avendo già proceduto a rilevare, negli ultimi due anni, aziende come la Coremetrics e la SPSS, spendendo in totale qualcosa come 12 miliardi di dollari.