Google TV nei salotti entro Natale
Gli Stati Uniti d’America si preparano ad una ulteriore invasione della “grande G” nelle loro vite; per essere più precisi questa è la volta delle case dei cittadini statunitensi che, entro Natale, potranno ospitare i primi modelli di televisori a marchio Google.
Ne è sicuro Paul Otellini, CEO di Intel, che è partner di Google proprio nella progettazione e costruzione di questi nuovi prodotti, dato che il colosso dei microprocessori ha fornito all’azienda di Mountain View non solo, ovviamente, le CPU (che saranno delle Atom), ma anche più della metà del codice del “firmware” inserito nei televisori. L’hardware, invece, sarà a cura di altri leader di settore, come la Sony che costruirà i televisori veri e propri, mentre la Logitech si occuperà dei set-top-box.
Google TV andrà quindi in diretta concorrenza con le Apple Tv (anche questi dispositivi che, curiosamente, montano processori Intel!), ma dalla sua ha la forza di poter integrare tutta una serie di servizi e funzionalità che da sempre caratterizzano l’azienda di Mountain View : dal classico motore di ricerca fino alla posta elettronica di Gmail, per non parlare ovviamente di YouTube con il suo carico di milioni e milioni di video tutti pronti ad essere visualizzati sugli schermi dei televisori made in Google.
Sempre secondo Otellini, però, la differenza tra questi prodotti sarà piuttosto marcata, con la Apple TV che punta alla semplicità e ad un target prettamente familiare, mentre la Google TV sarà un prodotto più sofisticato e di conseguenza più indicato ai “geek”. Con la Google TV si realizza quindi l’integrazione tra televisione e web, con la disponibilità di connessione Wi-Fi, di contenuti in streaming live oppure on demand, con widget ed applicazioni che potranno essere create da ogni sviluppatore in modo indipendente così come già accade con l’App Store di Android.
Un progetto sul quale Google punta davvero parecchio, avendo anche stretto accordi con aziende come Adobe (per il pieno supporto della piattaforme Flash) e, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, con la catena di negozi Best Buy. Quando e se questi prodotti arriveranno sugli altri mercati, incluso quello Europeo, non è stato ancora comunicato.