Asus Eee Pc 700/701: il capostipite della nuova generazione
A preparare il campo alla nuova generazione di mini notebook, ci ha pensato la asus, con il suo Eee PC 700/701 4g. Annunciato per la grande distribuzione europea alla fine del 2007, il piccolo netbook di Asus ha sconvolto il mercato con il suo connubio quasi perfetto tra massima portabilità, funzionalità e basso prezzo.
Il piccolo di casa asus si presenta al pubblico nella sua colorazione bianco perlato (qualcuno ha detto ibook?) con un design molto accattivante e una linea sinuosa, senza eccessi, sobria ma nella sua semplicità “very stylish”. Al primo contatto sembra di avere a che fare con un giocattolo in qualche modo imparentato con i computer per bambini della clementoni o della Texas instruments. La sua minuscola tastiera (con i tasti ridotti di circa il 30%, adatti sicuramente più a dita infantili o nipponiche), il suo altrettanto minuscolo touchpad, il piccolo display incastonato nella parte superiore del notebook, possono ingannare circa l’effettivo utilizzo che un utente adulto può fare del “giocattolo” da circa un chilogrammo tra le sue mani. Le dimensioni sono ridottissime (225x165x21) alla stregua dei più comuni lettori divx portatili presenti sul mercato, mentre il peso è quasi il doppio di questi ultimi, ma ferma l’ago della bilancia comunque a 990 grammi, peso davvero ottimo se si parla di un Personal Computer. Al tatto le plastiche della scocca danno l’impressione di essere economiche, ma tutto sommato resistenti soprattutto le plastiche inferiori visibilmente più rigide soprattutto per l’onere di contenere i componenti “caldi” del portatile. Sul lato sinistro trova spazio una piccola feritoia dalla quale confluisce l’ aria proveniente dalla ventola di dissipazione del processore. Sullo stesso lato troviamo i due connettori di “rete”: quello rj-45 (comunemente usato nell’ambito delle reti lan / internet) e quello rj-11 (tipico dei modem analogici per le vecchie connessioni a 56K). Affianco alle due “rj” troviamo una prima USB, mentre nella parte più esterna troviamo due jack da 3,5″: uno per l’ audio – In (microfono) , l’altro per l’ audio – Out (la classica presa per cuffie) . Nel lato diametralmente opposto invece, troviamo il connettore D-Sub per l’uscita Vga, due ulteriori USB ed uno Slot per SDHC. Al centro, oltre alla tastiera di dimensioni tutt’ altro che “generose”, trova posto il piccolo touchpad (più piccolo di circa il 50% rispetto ai classici touchpad da portatile) con i due tasti di una bella plastica cromata (ripresa da due elementi circolari su entrambi i lati, all’ altezza delle cerniere dello schermo) , che continuano per alcuni millimetri sul lato frontale del notebook, in modo da essere “intravisti” anche a schermo chiuso. Sulla destra del touchpad troviamo i quattro led di stato : Wireless (colore azzurro), lettura Hd(rosso), stato batteria (rosso se in carica, verde se completamente carica) e l’ ultimo di colore verde che indica l’effettivo stato di funzionamento del notebook, lampeggiando nel caso esso si trovi in stand-by. Il retro dell’ Eee Pc 700/701 è molto semplice, con il solo connettore per l’alimentatore posto affianco all’ alloggiamento per la batteria.
Aprendo il notebook troviamo il display da 7″ che risulta verosimilmente piccolo a causa della grossa cornice al centro della quale si trova; cornice che comunque ospita i due speaker stereo del portatile che gestiscono l’audio del sistema e la webcam da 0,3 megapixel posta sull’ estremità superiore.
Le caratteristiche hardware sono tutto sommato in linea con quelle dei portatili di circa 3 anni fa, nello specifico l’eee pc 700/701 prevede:
–schermo : 7″ WVGA (800×480)
– Processore : Intel Celeron M ULV 353 900mhz (undercloccato a 630mhz)
–Chipset : Mobile Intel 910GML Express con grafica integrata GMA 900
–Ram: 512Mb DDR2-400 (espandibile a 2gb)
–Disco fisso: 4/8 gb SSD
–Wifi Lan, 3 usb 2.0, webcam Vga, Audio 5.1, casse stereo e microfono.
Come sistema operativo è stato sviluppato Xandros, una versione customizzata ed ottimizzata di Linux interamente progettata da asus per i suoi eee pc, distribuita gratuitamente assieme ai notebook, che comunque mantengono piena compatibilità con Windows XP. Al suo interno contiene tutto il necessario per usufruire appieno delle potenzialità dell’ eee Pc. Browser, Open Office, Skype, Istant Messenger, riproduttore multimediale ed una discreta riserva di passatempi, fanno si che non manchi nulla al piccolo netbook, che può risultare un inseparabile compagno di viaggio. E proprio ai viaggiatori (o comunque a chi intende usarlo fuori casa) è dedicata la scelta delle componenti hardware di questa seria: come processore è stato scelto un celeron M 900, undercloccato a 630 mhz in modo da favorire una buona durata delle batterie, mentre la scelta del disco allo stato solido (anche se di soli 4gb nel modello per il mercato europeo), è un’ottima scelta per evitare perdite di dati in caso di accidentali cadute.
Il successo di questo primo modello è stato sancito dai record di vendite dei suoi primi mesi di vita, tanto da mandare in crisi la distribuzione asus, non capace di produrre abbastanza Eee Pc per soddisfare l’ incredibile domanda. L’ impressione è che, nonostante i numerosi difetti di cui tutti i “primo geniti” possono soffrire, il piccolo eee pc 700/701 (col suo prezzo lancio di 299€), sia stato una grande invenzione, che ha riscontrato i favori sia del pubblico, sia della casa produttrice.
Fabio Frappola per flashmobile.it