La Oregon Scientific lancia il lettore MP3 per gli amanti del la spiaggia


La rivoluzione musicale nacque così: dimenticate i musicisti che sfasciano le chitarre, i passi di danza da contorsionisti, le musiche spacca timpani, le band iper truccate, la vera rivoluzione sta ormai negli apparecchi. Triste dirlo, ma in tanti secoli tutto quello che poteva essere messo in pentagramma è stato fatto, le musiche composte, le parole scritte, gli autori osannati o distrutti, adesso a meno di radicali cambiamenti nei gusti dell’ascoltatore le sorprese sono proprio finite e l’ambiente lavorativo musicale è in stallo.

 

Nel periodo di calo, allora, per dare nuovo volume agli affari si è cominciata la rivoluzione digitale, un investimento nelle tecniche di registrazione ed ascolto che hanno permesso agli acquirenti l’acquisto di musica da internet, una qualità audio maggiore e prezzi più bassi. Insomma se la musica di per se non attira più abbastanza pubblico basta renderla più abbordabile e commercializzabile per non perdere terreno.

 

Nella foga di riformare il riformabile nasce l’MP3, ovvero il codice di compressione audio di tipo Lossy, ovvero con perdita di dati, MPEG 1 Audio Layer 3 sviluppato dall’Istituto Fraunhofer. Erano gli anni novanta e la ricerca informatica faceva progressi giornalieri anche se poco si concentrava sulle dinamiche musicali, era però importante il progetto di creazione di un algoritmo di compressione audio di tipo “a perdita” cioè qualcosa in grado di ridurre drasticamente il volume di file digitali senza però ridurre in maniera troppo drastica la qualità.

 

L’MP3, per esteso Motion Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3 fu la risposta al problema con un’eccellenza non trascurabile che va dai  224 – 256 kbit al secondo fino ai 128 minimi. Cogliendo subito i vantaggi di questa tecnologia la Thomson Consumer Eletronics ne acquisto il brevetto negli  USA e in Giappone, lanciando un nuovo mercato. Nascono i lettori MP3, piccoli apparecchi capaci di caricare centinaia di brani in apparecchi delle dimensioni di una scatola di fiammiferi. Torna così la mania della musica, un rilancio del walkman ma su scala ancora maggiore. Tutti, ma proprio tutti, appassionati o meno, cominciano ad ascoltare musica quasi in ogni luogo, per sfuggire alla realtà caotica del pendolarismo o semplicemente per isolarsi da genitori assillanti e urla dei vicini.

La tecnologia non cambia di molto, l’MP3 è il formato perfetto perché nelle procedure di perdita dei dati della compressione elimina solo quelle frequenze già di per se non ascoltabili dall’orecchio umano e mantiene la qualità.

 

A distanza di molti anni, e forse anche banalmente direbbe qualcuno, la Oregon Scientific, un’azienda tecnica specializzata in applicazioni “alternative” della tecnologia, come orologi con proiezione dell’ora o con barometro e multifunzione, computer didattici e fotocamere digitali, decide di lanciare un nuovo lettore MP3 che sia Waterproof ovvero resistente all’acqua, e lo lancia proprio all’approssimarsi dei caldi mesi estivi quando la possibilità di isolarci dalle urla dei ragazzini mentre prendiamo il sole su un materassino galleggiante ci attira all’inverosimile. Il nuovo modello ha una resistenza che raggiunge il metro e mezzo i profondità ed un costo ancora non economico ma non esagerato per questo genere di apparecchi (il prezzo di listino si aggira intorno ai 150 euro). Nella confezione di vendita sono previsti, in omaggio un paio di occhialini, il lettore Mp3 waterproof, infatti, ha un gancio posteriore che permette di attaccarlo all’elastico degli occhialini, portarlo al collo stile collana o legarlo alle fasce da avambraccio, in questo modo potremo ascoltare la nostra musica anche mentre ci alleniamo sott’acqua o scopriamole bellezze dei nostri fondali. Non sottovalutiamo la cosa, oltre ad essere un modo carino di ascoltare la musica, circondati da pesci e alghe, è dimostrato che l’accompagnamento ritmico aumenta le prestazioni atletiche, almeno nella corsa e migliora la respirazione, se siete quindi dei nuotatori questo lettore MP3 potrebbe aiutarvi al raggiungimento di obiettivi maggiori. Ma veniamo alle caratteristiche di questo oggetto. Il lettore ha un design piuttosto banale, sembra un cronometro molto più colorato e logicamente resistente all’acqua e agli urti. La memoria interna è di 1GB ed il collegamento esterno avviene tramite cavo USB 2.0 ad alta velocità. Oltre a riprodurre file registrati il lettore è anche Radio M con 30 canali memorizzabili. La batteria è di tipo integrato ricaricabile e sono previste 6 lingue e 5 modalità di riproduzione e impostazioni programmate per l’equalizzatore. Anche le speciali cuffie sono impermeabili e pur sott’acqua potrete leggere e manovrare il display LCD. Bisogna fare un po’ di attenzione alla cura e pulizia del prodotto se si vuole farlo durare nel tempo come previsto ma nulla di trascendentale, basta pulirlo con acqua dolce e fredda dopo l’uso in mare o in piscine per evitare che sale e cloro lo rovinino, logicamente è buona norma asciugarlo a mano dopo questi trattamenti. Un solo svantaggio, per adesso il lettore MP3 può reggere una profondità di un metro solo per 30 minuti alla volta così come per gli standard di immersione IPX7 / JIS7, non è molto per gli amanti del bagnasciuga ma è una precauzione da seguire se non si vuole ridurre drasticamente l’aspettativa di vita, mettiamola così, il lettore è a prova d’acqua ma non ha ancora imparato ad andare in apnea.

 

Sara