Google Plus critiche alla sospensione degli account
Come abbiamo evidenziato nel precedente articolo, Google ha annunciato che sul suo social network verranno controllati i vari account e chi non sarà registrato con nome e cognome verificato (soprattutto se trattasi di vip), potrà vedersi sospeso l’account.
Bradley Horowitz,vice presidente di Google Plus ne ha parlato recentemente in un post ed ha riconosciuto che molte delle violazioni degli utenti in tal senso, erano motivate da buone intenzioni oppure erano involontarie vista la prassi comune di utilizzare nickname in internet. Queste disattivazioni possono generare frustazione negli utenti, anche se Google vuole mettere in chiaro fin da subito le sue intenzioni ed azioni atte a creare un social network sicuro.
Intanto Google Plus ha ricevuto oltre un milione di feedback da parte degli utenti, contententi molte lamentele riguardanti il fatto che bisogna utilizzare il proprio nome e cognome, invece di un nick o di uno pseudonimo.
In risposta ai feedback ricevuti, Horowitz ha evidenziato una serie di miglioramenti al processo di verifica e Vic Gundotra, vice presidente senior, ha aggiunto che Google sta lavorando ad un modo per consentire pseudonimi (e tutta una serie di nuove opzioni), anche se ci vorrà un po’ prima di tale funzione possa essere implementata. Nel frattempo si è addolcita la manovra di chiusura degli account che non verranno immediatamente sospesi, ma si riceverà un avvertimento e si potrà regolarizzare l’account inserendo le vere generalità.
Si precisa che chi è stato colpito dalla sospensione dell’account potrà continuare ad utilizzare l’account Google per gli altri servizi web, come Google Docs, Gmail, Calendar ecc.
E’ ovvio che se Google vorrà realmente fare paura ad un colosso come Facebook, dovrà tenere contro degli oltre un milione di feedback arrivati dagli utenti e cercare di accontentare gli utenti il più possibile.