Google car si guida da sola


Una ne fanno e cento ne pensano: il ricorso a questo antico detto non sarà molto originale, ma non c’è altro modo per definire la frenetica attività di Google, dato che ormai non passa giorno senza che arrivi una notizia – spesso sensazionale – dagli uffici di Mountain View. L’ultima pensata di “quelli del motore di ricerca” è stavolta davvero sorprendente, in quanto lo staff dell’azienda californiana ha rivelato di star progettando addirittura un prototipo di vettura avveniristica, un’automobile che sarà in grado di guidare da sola e senza quindi l’intervento di un essere umano. Niente a che vedere con le micro Google Car che scorazzano per il globo a caccia di immagini per Google Maps/Street View, questa volta si tratta di una quattro ruote vera e propria!

Google, infatti, avrebbe preso una Toyota Prius e ci avrebbe montano sopra un dispositivo speciale in grado di rilevare la presenza nelle vicinanze di ostacoli o altre autovetture, così come segnali stradali e semafori; il tutto, grazie ad un complesso software di intelligenza artificiale, permetterebbe all’autovettura di muoversi da sola verso una meta predefinita, quindi senza l’aiuto di un pilota in carne ed ossa. Dai primi esperimenti condotti, sembra proprio che questa “Google Car” sia in grado di prendere decisioni in modo più veloce e più preciso degli uomini! A Mountain View hanno prodotto, in collaborazione con gli ingegneri del DARPA Challenge, ben sette prototipi di questa auto, che avrebbero già percorso oltre 225.000 chilometri intorno alla loro sede.

Sensori, telemetri e le immancabili mappe di di Google Maps, avrebbero portato queste auto a percorrere una ragguardevole quantità di chilometri senza alcun bisogno di intervento manuale di un uomo, se non per stabilire inizialmente dove andare, cosa che in futuro potrà essere fatta anche con il riconoscimento vocale, nonché per definire il tipo di guida da tenere, da quella più tranquilla fino a quella aggressiva. Soltanto in pochi casi il pilota umano è dovuto intervenire per correggere la rotta dell’auto intelligente. Secondo Google, tecnologie del genere un giorno saranno su tutte le autovetture e contribuiranno in modo sensibile a diminuire gli incidenti stradali, che potrebbero scendere addirittura del 50 per cento. Il tutto, ovviamente, con un occhio ai consumi energetici. Riusciranno quelli di Google a stupirci ancora una volta? La risposta richiederà molto tempo ma, intanto, voi guardatevi intorno per strada … non si sa mai!