Nokia: un esperto di computer per il leader della telefonia
Il mondo dell’informatica e quello della telefonia sono sempre più vicini ad un punto d’incontro ormai prossimo, un cammino segnato dall’evoluzione dei “vecchi” cellulari in smartphone, tablet o dispositivi particolari come l’iPhone della Apple ed il Blackberry di RIM, ma anche gli “ibridi” con a bordo Android. Oggi come oggi, inoltre, la battaglia sul mercato dei cellulari non è più quella di una volta, dove si combatteva a colpi di funzionalità più o meno utili, design, peso e dimensioni dei “telefonini”, perché adesso si parla apertamente di caratteristiche tipiche dei personal computer, quali sistemi operativi, software (o applicazioni che dir si voglia), connettività con il world wide web.
Ecco perché la Nokia, il colosso scandinavo leader del settore, non resta a guardare mentre la concorrenza erode fette del suo mercato in modo costante da ormai qualche tempo, decidendo quindi di dare una sterzata alla sua attività con molti importanti cambiamenti. Il primo riguarda il ruolo di “timoniere”, fino a ieri affidato a Olli-Pekka Kallasvuo; quest’ultimo – con una buona uscita di 5 milioni di dollari!!! – lascia il posto a Stephen Elop. La notizia è di particolare rilievo sia perché è la prima volta che la Nokia affida il ruolo di AD (o CEO, che dir si voglia) ad uno “straniero”, sia perché Elop – canadese di 46 anni – è un manager che ha esperienza non solo e non tanto nel campo della telefonia, ma proprio in quello dell’informatica e del software, avendo ricoperto ruoli di spicco in società come Macromedia, Adobe System e non ultima la Microsoft.
Elop e colleghi avranno quindi il compito di rilanciare il colosso scandinavo e farlo tornare protagonista nel mercato della “telefonia informatica”. Il tutto ad iniziare dai prossimi 14 e 15 di settembre quando, a Londra, si terrà l’edizione annuale del Nokia World, dove saranno presentati i primi prodotti di questa nuova fase della Nokia. Apple, RIM, Samsung, LG e Google sono avvisati : il leader di settore non ha alcuna intenzione di scendere dal trono.