iPhone economico nei piani di Apple?
iPhone economico per contrastare la dominante forza di Android, che grazie alle sue soluzioni low cost riesce a primeggiare in diverse parti del mondo? Potrebbe essere la soluzione per far tornare il sorriso agli azionisti Apple, un po’ delusi dalle recenti prestazioni del colosso di Cupertino in borsa e da un futuro che secondo diverse parti non fa ben sperare: i pessimisti parlano addirittura di un ritorno alla situazione pre-iPhone nei prossimi anni. Secondo Gene Muster e Piper Jaffray potrebbe essere nuovamente il melafonino l’ancora di salvezza per la mela morsicata.
Che iPhone sia un fenomeno di culto è impossibile negarlo, ma gli alti costi necessari per acquistare un modello nuovo di zecca spesso e volentieri favoriscono la concorrenza, specialmente i produttori di smartphone Android che magari rinunciano a qualche funzionalità di ultima generazione ma riescono in ogni modo a proporre un dispositivo interessante a un prezzo altamente accessibile. Ecco perché secondo Gene Munster la soluzione potrebbe essere proprio quella di aggredire i mercati emergenti e di fascia bassa, replicando in tal senso la mossa fatta con iPad Mini che sta dando finora i frutti sperati: produrre un iPhone low cost, un iPhone Mini o, comunque lo si voglia chiamare, uno smartphone economico, capace di rientrare addirittura entro la soglia dei 200 dollari.
L’importante è proporre il minimo essenziale: una buona fotocamera, un display dalla qualità decente e una costruzione generale della cura tipica dei prodotti Apple. Secondo gli analisti, il percorso è ormai tracciato e inevitabile e di conseguenza entro il 2013 la casa orfana di Steve Jobs potrebbe decidere di presentare e lanciare sul mercato un nuovo iPhone pensato per i mercati emergenti grazie a un prezzo fortemente concorrenziale. Ha tutta l’impressione di essere la mossa decisiva per respingere la sempre più forte concorrenza rappresentata da Android. E occhio a Windows Phone.